domenica 31 ottobre 2010

Mille sentenze indiane - Enumerazioni 3

870. Entrare senza esser chiamato, ciarlare senza essere interrogato, dir bene di sé stesso e male degli altri: quattro indizi di leggerezza.
875. Non c'è nessuno che non sia stato ingannato dal buon contegno di nuovi servitori, dalle parole di un ospite, dalle lacrime di una lusingatrice e dal profluvio di parole dei furbi.
879. L'ospite, il bambino, il re e la moglie non vogliono sapere se una cosa c'è o non c'è; ma non fanno che dire "dammi, dammi!".
889. L'uomo volgare non si sazia di ammassare denaro; il sapiente non si sazia di belle massime; l'oceano non si sazia di accogliere acque; l'occhio non si sazia di mirare cose gradite.

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